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Chirurgia corpo
Mastoplastica additiva

La mastoplastica additiva è un intervento di chirurgia estetica per l’aumento del seno introducendo le protesi mammarie. Tale aumento può essere di una o al massimo di due taglie da quella di partenza, a seconda della richiesta della paziente e della valutazione del chirurgo.

Il Dott. Franco Lauro grazie alla sua esperienza ventennale può essere ritenuto uno dei migliori chirurghi per mastoplastica additiva a Bologna. Contattalo per maggiori informazioni o per prenotare una visita di controllo ed avere un preventivo sul trattamento.

La prima visita è gratuita.

L’intervento

L’intervento di mastoplastica additiva eseguita a Bologna dal Dr. Lauro, si svolge in sala operatoria, in anestesia generale, dura circa un’ora e prevede una notte di ricovero.

Il Post-operatorio

La mattina dopo essere stata sottoposta all’intervento mastoplastica additiva la paziente viene medicata e, se le condizioni cliniche (assenza di febbre) e la situazione locale (minimo sanguinamento) lo permettono, viene dimessa.

A casa la paziente potrà condurre una vita normale, facendo attenzione a non sollevare pesi ed evitando di guidare la prima settimana dopo l’ intervento.

Una volta trascorsa una settimana la stessa dovrà effettuare una visita di controllo e dopo 15 giorni dall’ intervento potranno essere rimossi tutti i punti di sutura.

Dopo circa un mese dall’intervento la paziente potrà riprendere gradualmente l’attività ginnica con le braccia.

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Il dolore dopo l’operazione al seno

Il dolore dopo l’operazione al seno è controllato con gli antidolorifici nell’ immediato post-operatorio.

Sensibilità al seno

Il ritorno alla normalità della sensibilità al seno può richiedere qualche mese.
La Lattazione non viene compromessa.

La Lattazione

Non viene compromessa.

La Diagnostica

La presenza della protesi al seno non compromette alcuna indagine diagnostica a livello mammario. Si consiglia alla paziente di preferire l’ecografia e la risonanza magnetica alla mammografia che dovrebbe comunque essere fatta con delicatezza.
Esiste oggi un’ ampia scelta di forme e materiali per quanto riguarda le protesi mammarie utilizzate per l’intervento.

Complicanze nella mastoplastica additiva

Fra le complicanze possibili legate a questo tipo di intervento, si debbono ricordare l’ematoma, l’infezione e la fibrosi capsulare.

I rischi di ematoma ed infezione si possono ridurre al minimo se l’ intervento di mastoplastica additiva viene eseguito in sala operatoria, in condizioni di assoluta sterilità e tenendo ricoverata la paziente per almeno 24 ore, così da evitare il sanguinamento nelle prime ore post-operatorie.

La fibrosi capsulare che insorge nelle prime settimane dopo l’intervento è di solito la conseguenza di un ematoma ma può verificarsi anche a distanza di tempo (mesi o anni) da esso e dipende per gran parte da fattori endogeni della paziente, manifestandosi con un indurimento eccessivo delle mammelle e, se di III o IV grado, costringe al reintervento, per rompere la capsula fibrosica e riposizionare la protesi.

Le protesi mammarie

Esiste oggi un’ ampia scelta di forme e materiali per quanto riguarda le protesi mammarie utilizzate per l’intervento.

Le protesi comunemente usate in Italia sono quelle a contenuto in gel di silicone coeso, con forma anatomica a goccia che imita quella naturale del seno.

In commercio, possiamo trovare anche protesi rotonde o, nell’ ambito di quelle anatomiche a goccia, numerose variabili, come l’ altezza, la larghezza, la proiezione.

Il contenuto può essere di gel di silicone, di idrogel, di soluzione fisiologica (acqua e sale).

L’ involucro può essere di silicone o di silicone ricoperto di schiuma di poliuretano.

In una bassa percentuale di casi, la complicanza che si può verificare in seguito all’ introduzione delle protesi è la “fibrosi capsulare”, descritta nel capitolo relativo alla complicanze.

La via di introduzione delle protesi può essere la “emiperiareolare superiore o inferiore” (da noi preferita), quella attraverso il solco sottommammario, o la via ascellare, a seconda del caso da trattare e della richiesta del paziente.

Il posizionamento può essere sottoghiandolare (preferibilmente) o sottomuscolare, a seconda della situazione di partenza.

La prima visita è gratuita.

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Tipologie di protesi

Dr Franco Lauro
Oltre 50 anni di esperienza al servizio della Chirurgia estetica

Un’arte che si tramanda di generazione in generazione